Ambiti professionali

Tante sono le affezioni che danno disturbi digestivi: la malattia da reflusso gastroesofageo, la dispepsia da Helicobacter Pylori, il colon irritabile, le malattie croniche infiammatorie intestinali, i farmaci, le infezioni. Per diagnosticarle occorre soprattutto ascoltare il paziente, scegliere pochi esami, ma affidabili ed efficaci. Il gastroenterologo procede in questa direzione e riserva le endoscopie ai casi strettamente necessari. In questi pazienti farle personalmente è un valore aggiunto.

Le endoscopie devono essere fatte da personale con alta qualificazione, con attrezzature adatte e in assenza di dolore: in casi necessari con l’aiuto dell’anestesista.



Le malattie che curo

Le malattie digestive rappresentano un problema attuale che pone al medico molti interrogativi. La malattia da reflusso gastroesofageo è un’affezione molto comune, caratterizzata da rigurgiti acidi, dolore toracico e sintomi respiratori: circa un italiano su quattro ne soffre. Per curarla bene non sono sufficienti la modifica dello stile di vita e gli antiacidi, ma occorre calibrare una buona dose d’inibitori della secrezione acida gastrica e in alcuni casi fare indagini più approfondite come l’esofagogastroduodenoscopia e la pH-impedenziometria.

Altro problema di facile riscontro è la dispepsia, cioè l’insieme dei disturbi della digestione (dolore e gonfiore addominale, nausea, eruttazioni e ripienezza) che dipende nella maggior parte dei casi dall’infezione gastrica da Helicobacter Pylori da trattare con antibiotici.

Quando si parla di diarrea, si coniuga il termine al plurale perché le cause sono tante: le infezioni, il malassorbimento, le malattie croniche infiammatorie intestinali, i farmaci, il colon irritabile. Quest’affezione sta diventando un problema perché molte forme cronicizzano e alcune hanno andamento epidemico, come quelle virali, o diffusione globale come la diarrea del viaggiatore.

La stipsi è il disturbo della civiltà del benessere e ha ripercussioni sociali e psicologiche. Sulla base della comprensione dei meccanismi neuromuscolari, sono stati preparati nuovi farmaci che possono correggere anche le forme più ostinate.

Per studiare le malattie digestive, le tecniche endoscopiche sono molto rilevanti, anche se in alcuni situazioni possono essere sostituite da indagini radiologiche e da test di laboratorio. L’esofagogastroduodenoscopia è un’indagine facilmente eseguibile anche nei bambini e negli anziani. In molti casi è importante che sia associata ai prelievi di biopsie che sono assolutamente indolori e non dannosi. La sedazione con un farmaco tranquillante iniettato per vena rende l’esame ben tollerabile. Questa indagine consente di diagnosticare l’esofagite da reflusso, la gastrite, le ulcere, il cancro, la malattia celiaca.

La colonscopia è un esame importante per la diagnosi precoce del cancro e della malattia infiammatoria e diverticolare del colon. Durante l’indagine possono essere rimossi senza dolore i polipi che sono lesioni precancerose. Queste manovre devono essere eseguite da operatori esperti e con strumenti adeguati. La premedicazione con sostanze derivate dalla morfina o l’anestesia rende queste procedure totalmente indolori.

 

Settori di interesse

Malattia da reflusso gastroesofageo
Dispepsia
Infezione da Helicobacter Pylori
Diarree
Malassorbimento
Stipsi
Intolleranze alimentari
Malattie croniche infiammatorie intestinali
Malattia diverticolare del colon
Cancro del colon
Cancro e formazioni cistiche del pancreas
Calcolosi biliare
Cirrosi epatica
Endoscopia digestiva diagnostica
Endoscopia digestiva interventistica

 

Interventi

Esofagogastroduodenoscopia

 

Sanguinamento da ulcere

 

 

Endoscopia digestiva: Corpo Estraneo in Esofago

 

Ulcera con Coagulo Adeso

 

Asportazione di polipo del colon con applicazione di laccio emostatico